RIDIAMO I MARCIAPIEDI AI PEDONI.
6 giugno 2003

Da: Il Giorno
Di: Massimiliano Mingoia

"Ridiamo i marciapiedi ai pedoni. Basta con i ciclisti che zigzagando mettono a repentaglio l'incolumità di chi va a piedi". Riccardo Albertini, consigliere comunale di Forza Italia, è categorico. Così come il contenuto della mozione presentata ieri da lui e da altri sette azzurri in consiglio comunale. Albertini parte dalla premessa che "il vigente codice della strada riserva i marciapiedi ad uso esclusivo dei pedoni". La conclusione è un invito a sindaco e giunta alla "repressione" dei ciclisti indisciplinati. In soldoni: 33,60 euro di multa per ogni ciclomane sorpreso a pedalare sul marciapiede. Non saranno certo contenti gli amanti delle due ruote, difesi però da Maurizio Baruffi, consigliere dei Verdi. Che contesta la premessa albertiniana: "Il codice della strada prevede l'uso promiscuo dei marciapiedi da parte di ciclisti e pedoni". Alla "tolleranza zero" contro i pedalatori incalliti (tesi Albertini), Baruffi contrappone la "salvaguardia di pedoni e ciclisti dalla pericolosità delle automobili". Le vie del bipolarismo sono infinite. E passano persino dall'interpretazione del codice della strada.

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