PANNELLI SOLARI AL «SAINI»: PECCATO CHE NESSUNO LI USI
9 luglio 2003

Da: Il Giorno
Di: Benedetta Vitetta

L'energia pulita per le piscine potrebbe essere una realtà. Il centro sportivo Saini è, infatti, dotato di un impianto termico solare che, però, da oltre un decennio non viene utilizzato. Eppure, sfruttare la sola energia solare potrebbe portare, per un centro sportivo funzionante 12 mesi l'anno quale il Saini, a un abbattimento dei costi di circa il 50-60%.
"Per quel che riguarda poi i centri balneari estivi, cioè quelli che funzionano solo nella bella stagione - spiega Pierluigi Alari, ricercatore del Politecnico di Milano, nel Dipartimento di Energetica - non occorrerebbe avere altre fonti di energia. I pannelli solari, infatti, se ben costruiti, basterebbero a coprire l'intero fabbisogno energetico. E si potrebbero sfruttare non solo per il riscaldamento delle docce, ma anche per quello delle vasche".
Certo il costo d'installazione di un impianto di questo tipo è sicuramente più elevato rispetto a quello di un "normale" impianto, per esempio, a metano, ma "il rientro dell'extra investimento - conferma Alari - si avrebbe nel giro di pochi anni". Perché dunque i pannelli solari, installati sopra uno degli spogliatoi dei campi da tennis del Saini sono da anni fermi ed inutilizzati?
Per capirlo bisognerebbe andare indietro negli anni, ma risulta difficile perché troppe persone si sono avvicendate nella gestione delle piscine. Un dato, però, è certo e a sottolinearlo è il direttore generale della MilanoSport, Ernesto De Filippis. "Dal '92, anno in cui il Saini è passato sotto la nostra gestione, quei pannelli non vengono utilizzati. Se scoprissimo che sono ancora funzionanti, sarebbe un peccato non sfruttarli. Da anni, infatti, stiamo lavorando per tentare di abbattere i nostri costi. Utilizzare l'energia solare sarebbe una grande risorsa".
E per scavare più a fondo nella vicenda, che potrebbe diventare una sorta di pietra di paragone per molti altri impianti sportivi della città, è ora intervenuto anche il consigliere comunale dei Verdi, Maurizio Baruffi, che proprio ieri ha scritto, in proposito, un'interrogazione.
"E' ridicolo pensare e parlare di una candidatura "ecologica" di Milano alle Olimpiadi - dice il consigliere - quando l'unico impianto solare termico esistente in un centro comunale è lasciato nell'abbandono più totale da anni. La credibilità delle dichiarazioni che ho sentito negli ultimi giorni si misura a partire dall'impegno verso le soluzioni ecoefficienti che potrebbero essere applicate già da oggi".
E per venire incontro agli onerosi costi di installazione dei pannelli solari c'è anche un Programma di finanziamenti del Ministero dell'Ambiente che contribuisce alle spese degli enti locali che decidono di passare all'energia pulita. Diversi sono, ad oggi, i Comuni che ne hanno beneficiato. Parecchi i casi nel Lazio, in Emilia e in Piemonte. "Abbiamo realizzato la piscina comunale che sarà inaugurata a settembre - afferma Franco Fattori, assessore ai Lavori Pubblici di Nichelino (TO) - e il Ministero ha finalizzato interamente questo progetto".

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