I GENITORI DEL NIDO DI VIA CENA: APERTO SOLO LO SPAZIO GIOCHI, NIENTE MENSA NÉ ATTIVITÀ EDUCATIVE
19 settembre 2003

Da: Corriere della Sera
Di: Elsa Muschella

L’asilo nido è pronto: ci sono aule, lavagne, banchetti, sedie, bagni. E la mensa. Rientra nel progetto delle strutture ad hoc di nuova apertura del Comune e doveva essere aperto già dal 1° settembre. Ma i cancelli sono ancora chiusi. Perché secondo l’Asl non è agibile. Questione di planimetrie: mancherebbero ancora due porte e qualche altra piccola rifinitura. Così mercoledì prossimo, le mamme dei 72 bambini regolarmente iscritti al nido di via Cena, un asilo in zona 4 convenzionato con il Comune e gestito da una cooperativa di Reggio Emilia, si ritroveranno davanti a Palazzo Marino per protestare. «È aperto solo lo spazio giochi, dalle 8 alle 12. E i bambini dovrebbero portarsi la merenda da casa». È stata questa l’alternativa che Angela Mascherpa, coordinatrice del nido, ha offerto ai genitori che chiedevano spiegazioni sul ritardo. In attesa del via libera dell’Asl, per ora il Comune può garantire solo l’apertura di una sala piena di giocattoli. Ma nessuna attività educativa e niente mensa. Per questo l’offerta, considerata un ingiusto compromesso, è stata rifiutata: «Perché per un nido chiuso - si chiede Rita Morga, una delle mamme in attesa - oltre alla tassa d’iscrizione di 52 euro per lo spazio giochi ci chiedono di pagare anche metà retta mensile?». Dopo una serie di lettere senza risposta indirizzate a Francesco Caggio, direttore del servizio asili nido del Comune e a Bruno Simini, assessore all’Infanzia, i genitori hanno pensato di andare a protestare direttamente a Palazzo Marino.
«Sono liberi di manifestare - ha commentato Simini -, ma il Comune ha già dato la sua risposta: il nido di via Cena aprirà entro la fine di settembre. Mi scuso per il disagio, ma chiediamo solo un po’ di pazienza in attesa dei lavori di rifinitura». E l’offerta a pagamento per lo spazio giochi? «Credo sia una proposta per andare incontro alle famiglie - continua Simini -. E anche in questo caso, sono liberi di accettare o meno».
Un’ultima domanda all’assessore la rivolgono tre consiglieri comunali, Marilena Adamo e Marco Cormio (Ds) e Maurizio Baruffi (Verdi): «Le autorizzazioni ci sono anche per gli altri nidi da 221 posti?». E Simini assicura: «Per ottobre garantiamo altre sette aperture: quasi 200 posti».

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