IL CONSIGLIO COMUNALE SOLIDARIZZA CON PAGANO
21 ottobre 2003

Da: Il Giorno
Di: Massimiliano Mingoia

Solidarietà nei confronti di Luigi Pagano, dopo le voci sulla sua possibile rimozione dal ruolo di direttore del carcere di San Vittore. Una solidarietà espressa in una mozione, presentata ieri pomeriggio in consiglio comunale, che ha visto un consenso quasi unanime delle forze politiche. Solo Alleanza Nazionale e Lega Nord non hanno firmato la mozione. Per questo motivo, non è stato possibile metterla immediatamente ai voti. La maggioranza in consiglio si è così spaccata, visto che dieci consiglieri di Forza Italia si sono schierati con il numero uno del carcere.
I 35 consiglieri firmatari si dicono "preoccupati dalla gravità e insostenibilità delle accuse che vengono mosse a Pagano". Il direttore del carcere milanese, pagherebbe la responsabilità per l'evasione da San Vittore dell'albanese Miki Rapi, fuga avvenuta lo scorso 11 agosto. Una causa che non convince. La mozione chiede infatti di "conoscere i reali motivi dell'eventuale rimozione". Secondo Basilio Rizzo (Miracolo a Milano), "Pagano non può pagare per l'evasione dello scorso agosto, visto che era assente. Temo che il motivo dichiarato sia solo un pretesto per allontanare una persona che ha lavorato bene in tutti questi anni". Un lavoro, quello di Pagano, che gli valse, due anni fa, l'Ambrogino d'Oro. "La rimozione è una carognata", attacca il consigliere dei Verdi Maurizio Baruffi. Che aggiunge: "La verità è che Pagano si è sempre battuto per la ristrutturazione del carcere e perché San Vittore rimanga nel centro cittadino. Il trasferimento del carcere, invece, è un obiettivo di questa amministrazione". Condivide quest'ultima osservaziona anche Emanuele Fiano, capoguppo dei Ds a Palazzo Marino, che definisce "preoccupante" la possibile rimozione di Pagano. Per Nando Dalla Chiesa (Margherita), "l'allontanamento da San Vittore del direttore sarebbe un atto irresponsabile". Più sfumata la posizione di Alberto Garocchio, (Forza Italia), che chiede che "l'amministrazione si impegni a far luce su quanto è successo". Ma sottolinea che "Pagano aveva chiesto di essere rimosso dall'incarico. La sua richiesta era stata rifiutata".
La Lega Nord non ha firmato la mozione. Il motivo? Il ministro alla Giustizia, che è competente per l'avvincendamento degli incarichi nelle carceri, è il leghista Roberto Castelli. An, invece, per bocca del capogruppo Stefano Di Martino, sostiene che "se vogliono rimuovere Pagano, ci saranno elementi e dei dati reali. Il consiglio comunale, comunque, non può entrare in decisione del genere".

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