L'ARENA INTITOLATA A GIANNI BRERA
4 febbraio 2002
Da: Il Nuovo
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L'arena di Milano, d'ora in poi, si chiamerà Arena "Gianni Brera". Un riconoscimento importante per l'arcinoto, e molto amato, giornalista sportivo, morto nel dicembre di nove anni fa. Un riconoscimento che il consiglio comunale di Milano, su proposta di un consigliere di An e un collega "verde" ha votato all'unanimità.
Nell'aula di Palazzo Marino, in serata, era presente anche il figlio del giornalista, Marco. "Milano ha compiuto un gesto perfetto. Perché lì, nell'Arena, mio padre è nato come giornalista creatore di prosa" ha detto soddisfatto e commosso.
Quando, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Brera iniziò a scrivere per la Gazzetta dello Sport, infatti, si occupò proprio di atletica leggera e l'Arena di Milano era considerato il tempio di quello sport.
Di fatto però, Brera, "milanese d'adozione" aveva lavorato a lungo nel capoluogo lombardo. Noto e amato dai lettori delle cronache sportive e non solo, era apprezzatto anche per aver saputo creare una prosa "nuova" con la quale raccontare e "reinterpretare" lo sport.
La mozione che chiedeva l'intitolazione dell'Arena al suo nome era stata presentata il 19 dicembre scorso, il giorno del nono anniversario della morte del giornalista sportivo, dal consigliere di Forza Italia Alan Rizzi e dal verde Maurizio Baruffi.
L'"arena G. Brera" però, sarebbe dovuta nascere il 5 luglio del '99. Quel giorno, in aula a Palazzo Marino erano presenti solo otto consiglieri su 60 e il presidente dell'Assemblea, Massimo De Carolis, decise di mettere ai voti una mozione alternativa, e a Gianni Brera venne intitolato il Palasport.
La proposta però, già nel '99, aveva ottenuto l'appoggio esplicito del sindaco Albertini. Tra i più grandi sostenitori di questo "omaggio" Indro Montanelli che in una "Stanza" sul Corriere scrisse: "Non prego, ma ordino di provvedere immediatamente".
Oggi, il consiglio comunale di Milano, senza defezione alcuna, ha "provveduto".
Fonte: Il Nuovo
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