TRAM E BUS, A DICEMBRE SI CAMBIA
27 novembre 2003

Da: Corriere della Sera
Di: Rossella Verga

Rivoluzione dei mezzi pubblici. Dall'8 dicembre entreranno in funzione le due nuove metrotranvie Nord (da piazza Castello al parco Nord) e Sud (piazza Fontana-piazza Abbiategrasso-Rozzano) e il prolungamento della metropolitana gialla da Zara a Maciachini. Contestualmente partirà una riorganizzazione della rete urbana che coinvolgerà 25 linee bus e tranviarie, con soppressioni, cambi di percorsi, limitazioni o prolungamenti: cambieranno le abitudini per oltre 200 mila cittadini. L'operazione è stata illustrata ieri in commissione Trasporti dall'assessore Giorgio Goggi e dai tecnici dell'Agenzia milanese per la Mobilità e l'Ambiente. Nelle stesse ore, al Pirellone, il consiglio regionale approvava il progetto di legge che prevede un superabbonamento al trasporto pubblico lombardo (con una sola tessera si potrà viaggiare sugli autobus di Sondrio, sui treni per Mantova, sul metrò milanese) e che istituisce, dal primo agosto 2004, agevolazioni (al posto dell'attuale servizio gratuito) per invalidi e disabili dal 67 al 99% e per i pensionati. Le tariffe saranno stabilite dalla giunta. Due, secondo il Comune, i punti chiave della rivoluzione milanese: "Si arriverà più rapidamente in centro e si viaggerà sempre di più in sede protetta". "Tutta la manovra - sostiene Goggi - tende a spostare le linee di forza sulle corsie preferenziali o su corsie esclusive, mentre le linee di appoggio sono automobilistiche". Le linee tranviarie coinvolte nella ristrutturazione sono 11, 14 gli autobus. Molti bus saranno sostituiti dai nuovi supertram che trasportano fino a 250 passeggeri contro gli 80 dei mezzi da 12 metri. "Ci sarà -sottolinea il Comune - una riduzione della congestione e dell'inquinamento per effetto della maggior capacità dei mezzi". I consiglieri comunali hanno però rilevato che alcune zone perderanno linee forti, come la 65. "Quando si mettono in funzione nuove infrastrutture più potenti e efficienti - è stata la replica di Goggi - è normale che si facciano risparmi nel servizio".
L'Agenzia della Mobilità ha spiegato che la metrotranvia Sud (linea 15) avrà una frequenza di 3 e mezzo-4 minuti. E mentre i consiglieri di maggioranza ed opposizioni aspettano di verificare se i tempi verranno rispettati, c'è chi si chiede, come Francesco Triscari, di Forza Italia, "come mai ci sono voluti sei anni per realizzare un chilometro di metropolitana?". "Parte una rivoluzione e la gente è disinformata - denuncia invece Gianni Occhi, del Prc -. E poi, un po' più di corsie preferenziali non guasterebbero". "Speriamo che l'Atm - incalza il verde Maurizio Baruffi - investa nell'informazione ai cittadini almeno quanto ha perso nell'operazione sui bond Cirio".
Sempre a proposito di trasporto pubblico, arriva una nota di protesta del Comune di Sesto San Giovanni, che ha annunciato la sua opposizione all'aumento del prezzo del biglietto della metropolitana da Sesto a Loreto di 0,5 centesimi.

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