IL GIALLO DEI RIFIUTI CHE SCOMPAIONO
24 gennaio 2004

Da: La Repubblica
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Cinquecento tonnellate di rifiuti urbani che, ogni giorno a Milano e provincia, misteriosamente scompaiono dal circuito della raccolta, andando a finire nei canali del traffico illegale che unisce varie regioni italiane. E' questa la denuncia dei consiglieri regionali dei Verdi Carlo Monguzzi, Pietro Mezzi e Maurizio Baruffi e del subcommisario speciale per l'emergenza rifiuti della Campania, Giulio Facchi che hanno presentato i dati relativi alla Lombardia.
«Amsa, Comune, Provincia e Regione sono colpevole di alimentare questi traffici: i controlli sono al lumicino e soprattutto mancano gli impianti, a partire da quelli di compostaggio. Se non si chiude correttamente il ciclo della raccolta differenziata, le ecomafie continueranno a prosperare», hanno spiegato gli ambientalisti. «Se fossimo in campo sportivo, parleremmo di "responsabilitą oggettiva"», ha aggiunto Facchi, ex assessore all'Ambiente della provincia di Milano. Durante l'incontro si č anche deciso di costituire un tavolo tecnico tra politici e imprenditori, per formulare una proposta di legge sullo smaltimento dei rifiuti della regione.
Dura la replica dell'assessore regionale ai Servizi di pubblica utilitą Maurizio Bernardo: «Solo degli sconsiderati possono attribuire alle leggi lombarde la "responsabilitą oggettiva" delle ecomafie: la Lombardia ha leggi rigorose, precise e che consentono nel modo migliore, lecito e sicuro lo smaltimento dei rifiuti». E a proposito del tavolo proposto dai Verdi, l'assessore risponde: «Loro si apprestano a fare un tavolo? La Regione non č certo stata ad aspettare, lo ha gią fatto».

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