CANI, MULTE AI PADRONI SENZA PALETTA
27 marzo 2002

Da: Corriere della Sera
Di: Elisabetta Soglio

C'è la multa per chi porta a spasso il cane senza un sacchetto o una paletta raccatta-cacca. Ma c'è anche una conquista: i cani "di piccola e media taglia" potranno d'ora in avanti viaggiare sui mezzi pubblici. È questa l'ultima novità del regolamento sul decoro urbano approvato ieri pomeriggio dal consiglio comunale: 27 voti a favore (la maggioranza, più tre rappresentanti della Margherita) e 16 astenuti (il resto dell'opposizione). Dunque: fra dieci giorni diventerà operativo il provvedimento in base al quale vigili, guardie ecologiche e ispettori dell'Amsa possono fermare chi passeggia con il proprio cane e chiedere di esibire paletta o sacchetto o attrezzo idoneo (non sono giudicati "idonei" i fazzoletti di carta).
La sanzione per chi concilia o paga subito è di 50 euro (il massimo per casi di gravità accertata è di 154 euro). Approvato l'emendamento del consigliere Pietro Rutelli (Margherita), in base al quale sono esentati dalla multa i portatori di handicap e i non vedenti. Approvato anche l'ordine del giorno del consigliere Milko Pennisi (FI) che "studia la possibilità" di "istituire un nuovo corpo della polizia municipale brevemente denominato ausiliari della pulizia".
Durante il dibattito di ieri, come si diceva, hanno avuto la loro rivincita i proprietari dei cani: un emendamento sostenuto da Pennisi e da Maurizio Baruffi (Verdi-Arancia) rivoluziona il rapporto con i mezzi pubblici. Finora infatti, potevano viaggiare in tram soltanto i cani di piccola taglia, purché in braccio ai loro padroni. Capiterà invece, d'ora in poi, di trovare in carrozza o sul vagone della metropolitana cani "di piccola e media taglia", tenuti al guinzaglio e dotati di museruola: ma le ore di punta restano off limits per i quadrupedi. Soddisfatto anche l'assessore Roberto Predolin: "È giusto usare più flessibilità, come del resto già accade in molte nazioni europee, pensando soprattutto alle esigenze di alcune categorie, a cominciare dagli anziani, che non si separano facilmente dai loro amici animali".
La minoranza non ha votato la delibera, ad eccezione di 3 rappresentanti della Margherita (come ha spiegato il capogruppo Alberto Mattioli "questi provvedimenti sono necessari, anche perché la pulizia della città interessa tutti").
"La nostra astensione - ha insistito il capogruppo ds Emanuele Fiano - si motiva con il fatto che non ci è piaciuto come è stata gestita l'intera vicenda: non ci è stato dato il tempo per raffrontare le multe introdotte, al di là di quella che riguarda i cani, con quelle previste dal precedente regolamento". Soddisfatto il vicesindaco Riccardo De Corato: "È una delibera innovativa in Italia che colpisce chi non vuole tenere puliti i marciapiedi, il verde e le strade di Milano". Obiettivo non è la repressione, ma la maggior diffusione della cultura della pulizia".

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