CANI, MUSERUOLA E GUINZAGLIO PER OTTO RAZZE PERICOLOSE
18 novembre 2002

Da: Corriere della Sera
Di: Rossella Verga

Pronta l'anti-ordinanza sui cani feroci. Dopo il provvedimento dell'assessore regionale Carlo Borsani che prevede guinzaglio e museruola per tutti i quattrozampe di peso superiore a 18 chili e 35 centimetri al garrese, dal consiglio comunale arriva una proposta di regolamento cittadino, alternativa e trasversale, che individua otto razze pericolose e che prevede un "contributo di scopo" di 5 euro per l'iscrizione all'Anagrafe canina nonché l'obbligo di esibire il documento di iscrizione. L'obiettivo dell'iniziativa è di ottenere, in accordo con la Regione, la sospensione o la modifica dell'ordinanza di Borsani, senza nulla togliere alla sicurezza dei milanesi. Lo strumento scelto è invece la "delibera di iniziativa consiliare" (primo firmatario Milko Pennisi, di Forza Italia) che verrà presentata oggi alla presidenza del consiglio comunale. Il testo, già condiviso da diversi esponenti del centrodestra e visto con favore dal verde Maurizio Baruffi, comincerà ora l'iter classico - pareri di legittimità ed esame in commissione - per arrivare al più presto all'approvazione dell'aula. "Di fronte al vuoto legislativo di Milano - spiega Pennisi- abbiamo pensato di avanzare una proposta che può rappresentare uno strumento in più di discussione e che stabilisce che ogni proprietario deve essere responsabile del proprio cane. Questa delibera oggi può risultare particolarmente utile, visto che nessuno rispetta l'ordinanza in vigore dall'11 novembre: basta guardarsi intorno per vedere che non c'è un cane con guinzaglio e museruola". Il consigliere sottolinea poi che "l'aggressività non si misura dal peso e che gran parte dei pitbull, paradossalmente, sono esclusi dal provvedimento della Regione". Il testo comunale prevede così di "rendere obbligatorio l'uso della museruola e del guinzaglio" per otto razze: pitbull, dogo argentino, fila brasilero, bull mastiff, staffordshire bull terrier, bull terrier, american staffordshire terrier, cane da presa canario (ed incroci).
Milano, sottolineano i proponenti, "è la città con uno dei più alti rapporti abitanti-popolazione canina di tutta Europa". I cani iscritti all'Anagrafe sono oltre 41 mila e le associazioni animaliste calcolano che almeno altrettanti siano quelli non registrati. Da qui la necessità di "predisporre un piano per una revisione delle liste dell'Anagrafe canina", subordinando l'iscrizione al pagamento (una tantum) di 5 euro da destinare ad iniziative a favore del canile municipale, alle aree per cani e magari anche, come vorrebbe il consigliere De Pasquale, alla pulizia della città. "Ma la sola iscrizione all'anagrafe - si legge nella delibera - con relativo contributo di scopo, non modificherebbe lo stato delle cose se non si introducesse l'obbligo da parte del proprietario di esibire, a richiesta dei vigili, il documento di identità del cane". La delibera prevede inoltre la predisposizione, nel giro di sei mesi, di un elenco di razze per le quali sarà necessario il patentino del "buon conduttore". Favorevole all'impianto Barbara Ciabò di An, che insiste sulla necessità di un coordinamento con il Pirellone. "E' una risposta sensata al problema - dice Baruffi - che ha il merito di non penalizzare eccessivamente i proprietari di animali non aggressivi".

Torna all'archivio cronologico

Torna all'archivio tematico

Segnala questa pagina via email

Torna alla pagina principale