PEDONI COSTRETTI ALLO SCATTO
28 marzo 2003

Da: Il Giorno
Di: Enrico Fovanna

Pedoni costretti allo scatto per traversare la strada, semafori sempre più veloci, bici come bersagli delle auto. Dopo l'incontro dell'assessore al traffico, Giorgio Goggi, con il pool delle associazioni per la sicurezza in strada, in Consiglio Comunale è stato bocciato proprio un emendamento che chiedeva di non tagliare del 20% la spesa per l'educazione stradale. Nel bilancio di previsione del 2002, infatti, erano previsti 51.650 euro (100 milioni di lire) per le campagne di educazione stradale della polizia municipale. Nel nuovo budget 2003 la cifra è scesa a 40.000 euro, con un taglio di 11.650, poco più del 20%. "Noi - spiega Maurizio Baruffi, consigliere dei Verdi - abbiamo proposto di non effettuare il taglio, indicando come reperire i 10mila euro mancanti, sottraendoli alle spese di vestiario dei vigili (3 milioni e 545mila euro). Toglierne 10mila voleva dire apportare un taglio dello 0,3%, che non avrebbe certo costretto i vigili ad andare in giro in mutande".
L'assessore al Bilancio Mario Talamona ha obiettato che la cifra di 40mila euro per le campagne di educazione stradale è da ritenersi adeguata. Il taglio all'educazione stradale risulta, secondo l'opposizione, inspiegabile anche perché avvenuto proprio il giorno dopo l'incontro dell'assessore Goggi con il cartello di associazioni per la sicurezza stradale (Arciragazzi, Associazione Istruttori Scuole Guida, CamminaMilano, Ciclobby Fiab, Coordinamento Comitati di Quartiere, Fiab, Legambiente Milano, Mam, Assutenti Utp, Wwf Milano).
Le associazioni avevano proposto una consulta cittadina per la sicurezza stradale - formata da rappresentanti delle istituzioni e della società civile - con il compito di indicare gli obiettivi in materia di sicurezza, analizzare gli incidenti stradali e le proposte di intervento e promuovere l'educazione stradale.
Tra le priorità, c'erano l'impegno per il miglioramento degli attraversamenti pedonali e ciclabili, il ripristino della segnaletica, l'illuminazione, la visibilità, le trasformazioni delle strisce da mera segnaletica orizzontale a elementi di moderazione del traffico, gli attraversamenti in due tempi con salvagenti al centro della carreggiata e una campagna per convincere gli automobilisti al rispetto degli attraversamenti anche mediante la repressione delle infrazioni. Il cartello aveva chiesto poi proprio la promozione della cultura della sicurezza stradale mediante campagne mirate, l'educazione stradale nelle scuole e il coinvolgimento delle scuole guida, e infine l'istituzione di una giornata della bicicletta invitando, in un giorno lavorativo, i milanesi a spostarsi con questo mezzo di trasporto. Ricordiamo l'indirizzo mail striscefantasma@libero.it attivato dal cartello per segnalare disagi e proposte.

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