Neve. Perchè il Comune non ha usato email e sms?
all’Assessore all’educazione
al Vice Sindaco
premesso che
- in occasione della nevicata di lunedì 21 dicembre il Comune ha deciso la chiusura straordinaria delle scuole per martedì 22 dicembre;
- l’avviso della chiusura è stato diramato sul sito internet e attraverso i mezzi di comunicazione;
- ai genitori dei bambini che frequentano gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole elementari, le scuole medie a Milano viene solitamente richiesto di compilare dei moduli, all’atto dell’iscrizione, dove viene lasciato il recapito telefonico (cellulare) e mail;
- diverse famiglie non hanno ricevuto l’informazione della chiusura delle scuole se non attraverso catene spontanee di sms autopromosse da consiglieri comunali, da rappresentanti di classe o da insegnanti che erano a conoscenza della decisione assunta;
- in diversi casi negli anni passati sono stati utilizzati gli sms per avvisare la popolazione di determinati eventi (orari di apertura dei seggi elettorali, blocchi del traffico automobilistico decisi dalla Regione Lombardia per il superamento dei livelli di guardia dell’inquinamento…);
PER SAPERE
- se esista un database centralizzato del Comune o dell’Assessorato che contenga questi dati da utilizzare in casi di emergenza per comunicazioni massive;
- se non sia il caso di prevedere, anche attraverso una convenzione con la Protezione Civile o con il Ministero degli Interni, la possibilità di utilizzare lo strumento dell’sms rivolto alla popolazione in casi come questo;
- se non sia possibile predisporre almeno il database delle caselle di posta elettronica;
- se la normativa vigente in materia di privacy consente una possibilità di questo genere.
On line la risposta dell’assessorato: scarica in formato pdf