Sul niqab e le disposizioni inerenti l’accesso agli uffici pubblici
INTERROGAZIONE
OGGETTO: disposizioni inerenti l’accesso agli uffici pubblici
I sottoscritti consiglieri comunali,
Premesso che:
in data 28.01.2010 su la Repubblica è stato pubblicato un lungo articolo riguardante l’esperienza avuta in giro per la città di Milano, indossando un niqab.
considerato che:
nell’inchiesta riportata dalla giornalista, risulta che le sarebbe stato impedito di accedere agli uffici dell’anagrafe di via Larga e ad alcuni servizi della Biblioteca Sormani: consultazione testi in dotazione alla biblioteca e uso del pc
tenuto conto che
il personale degli uffici dell’anagrafe centrale avrebbe fatto riferimento alla presenza di precise disposizioni che obbligano a “farsi identificare e fotografare senza velo”
interrogano il Sindaco e gli Assessori competenti
– per sapere, se esistono e quali sono le disposizioni di accesso ai pubblici uffici
– a quali uffici e per quali servizi esse si applicano
– quale diffusione hanno avuto tali disposizioni tra il personale e tra tutti i cittadini milanesi
– se le stesse disposizioni sono esposte in maniera evidente in tutti gli uffici nei quali è previsto un afflusso di pubblico
– se sia prevista la possibilità di identificare le donne che indossano il velo in modo che sia reso compatibile il rispetto delle leggi e l’osservanza del credo religioso.
On line la risposta dell’assessorato: 100219_risp_accesso_uffici_pubblici (in formato pdf)