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candidato al Senato per il Partito Democratico

Respinta mozione targhe alterne

“Prevale il partito dell’immobilismo”. Questo il commento del capogruppo dei Verdi a palazzo Marino, Maurizio Baruffi, alla bocciatura della mozione per l’introduzione delle targhe alterne in città, questa sera in consiglio comunale.
“Restano immobili sulle decisioni politiche – prosegue Baruffi – e sulle loro auto in mezzo al traffico”.

– Passerà la notte nell’aula del consiglio comunale, il consigliere dei Verdi Enrico Fedrighini, come annunciato, come iniziativa di “Obbedienza Civile” per chiedere “al sindaco e alla giunta di dire al Consiglio e ai cittadini milanesi quando e come intendono passare dalle parole ai fatti” in tema di lotta all’inquinamento. “E’ la stessa maggioranza – dice Fedrighini – che sta impallinando il Piano di Croci: nell’ordine del giorno che hanno presentato manca qualsiasi riferimento a provvedimenti per la riduzione del traffico, responsabile del 75% delle emissioni. Quello che manca e’ il sindaco, a tutela della salute dei cittadini e a tutela del suo assessore”. Fedrighini dormirà “steso sulle poltroncine dei funzionari” spiega, davanti ai posti riservati alla giunta.

La mozione per l’introduzione delle targhe alterne in citta’, presentata dal capogruppo della Lega, Matteo Salvini, e’ stata respinta dal consiglio comunale con 31 voti contrari, 25 a favore e nessun astenuto.
Hanno votato a favore del provvedimento la Lega e tutto il centrosinistra (Ulivo, Prc, Verdi, Lista Ferrante, lista Dario Fo), contro Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc, Lista Moratti e Gruppo Misto. Erano assenti in aula, oltre che il sindaco e Silvio Berlusconi, Paolo Bianco della Lista Moratti, Giovanni Bozzetti di An, e Bruno Ferrante.

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