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candidato al Senato per il Partito Democratico

Nomina della Commissione per il Paesaggio

Il sottoscritto consigliere comunale,

Premesso che:

• la Commissione per il Paesaggio è stata istituita dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (L. 42/2004) al fine di dare un parere obbligatorio in merito alle autorizzazioni alle opere da eseguirsi sui beni soggetti a tutela paesaggistica,
• l’art. 148 del Codice specifica al comma 2 che “la commissione è composta da soggetti con particolare, pluriennale e qualificata esperienza nella tutela del paesaggio”,
• la Regione Lombardia ha istituito la commissione per il paesaggio con la L.R. 12/2005. e al’art. 81 comma 1 è scritto che “ogni ente locale titolare di funzioni amministrative riguardanti l’autorizzazione paesaggistica e l’irrogazione delle relative sanzioni, istituisce e disciplina una commissione per il paesaggio, composta da soggetti aventi particolare e qualificata esperienza nella tutela paesaggistico-ambientale”,
• con deliberazione n. 8/2121 del 15 marzo 2006 la Giunta Regionale ha approvato i criteri e procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni paesaggistici in attuazione alla L.R. 12/2205. Al paragrafo 5.5 la delibera ribadisce che la Commissione per il Paesaggio è composta “da soggetti aventi particolare e qualificata esperienza nella tutela paesaggistico-ambientale” e che i singoli enti possono prevedere criteri per la composizione ed il funzionamento delle commissioni, facendo salvo comunque “il principio di sussistenza in capo ai componenti della particolare e qualificata esperienza nella tutela paesaggistico-ambientale richiesta al primo comma dell’art. 81” . “A tal fine la Regione favorisce l’organizzazione, da parte di enti e soggetti pubblici e privati, sul territorio di appositi corsi di formazione e aggiornamento in materia.”
• con deliberazione n. 8/7977 del 6 agosto 2008 la Giunta Regionale ha ulteriormente specificato che il Presidente della commissione dovrà “aver maturato una qualificata esperienza, come libero professionista o in qualità di pubblico dipendente, nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici” mentre i componenti “devono aver maturato una qualificata esperienza, almeno triennale per i laureati e almeno quinquennale per i diplomati, (…) con riferimento alla tipologia delle funzioni paesaggistiche attribuite all’ente locale a cui si presenta la candidatura”, e i “titoli professionali attinenti alla tutela e valorizzazione del paesaggio (partecipazione a corsi di formazione, master, iscrizione in albi professionali o regionali, partecipazione alle Commissioni per il paesaggio) dovranno risultare dal curriculum individuale allegato alla candidatura presentata”
• il Consiglio comunale di Milano, con delibera n. 24/2009 del 29/6/2009 ha approvato l’istituzione della commissione del paesaggio ed il relativo regolamento. L’art. 3.1 del regolamento prescrive che “la Commissione è composta da 11 soggetti esterni all’ente con particolare, pluriennale e qualificata esperienza nella tutela del paesaggio”. All’art. 4.1 prescrive inoltre che il Presidente deve “aver maturato una qualificata esperienza nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali”
• il 14 luglio 2009 il direttore dello sportello unico per l’edilizia arch. Giancarlo Bianchi Janetti, il direttore centrale arch. Paolo Simonetti e l’assessore allo sviluppo del territorio ing. Carlo Maria Masseroli hanno firmato un bando per la presentazione delle candidature per la nomina dei componenti della commissione comunale del paesaggio in cui non è richiesta in alcun modo la particolare, pluriennale e qualificata esperienza nella tutela del paesaggio
• in tal modo il bando ha ignorato completamente il fondamentale requisito dei membri della commissione, facendola assomigliare ad una normale commissione edilizia (anche il bando di richiesta delle candidature è simile)
• il 29 novembre 2009 il Sindaco Moratti ha nominato la nuova Commissione per il Paesaggio ma il decreto di nomina con la valutazione dei curriculum non è stato reso pubblico né comunicato ai consiglieri comunali che ne hanno fatto richiesta
• la Commissione è composta da 11 persone: il Presidente è l’architetto Pierluigi Nicolin, gli altri membri sono Luisa Cortese, Patricia Viel, Aldo Castellano, Paolo Mazzoleni, Cristiano Cremoli, Luca Piraino, Paolo Villa, Clino Castelli, Cecilia Bolognesi e Giuseppe Marinoni,
• in base alle informazioni raccolte sui componenti della commissione non risulta che né il presidente né gli altri componenti della commissione abbiano una particolare, pluriennale e qualificata esperienza nella tutela del paesaggio, tranne il geom. Cremoli, che ha fatto parte come esperto ambientale della precedente commissione edilizia,
• il PGT all’esame del consiglio comunale, in seguito all’eliminazione dei limiti massimi alle volumetrie presenti nell’attuale PRG, dà notevoli poteri alla commissione per il paesaggio nell’autorizzare le trasformazioni del territorio,

interroga il Sindaco e l’Assessore allo Sviluppo del Territorio

per sapere:

• per quali motivo il bando non ha rispettato i criteri di nomina fissati dal consiglio comunale e dalle legge nazionali e regionali,
• quali siano le particolari, pluriennali e qualificate esperienze nella tutela del paesaggio dei membri della commissione, indispensabili per la legittimità della loro nomina,
• se la commissione abbia l’autorevolezza necessaria per gestire le trasformazioni di Milano consentite dal PGT proposto

Il consigliere
Maurizio Baruffi

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